– La colonia alpina venne costruita con il contributo finanziario di lire 2.580.000 offerto da enti, associazioni e dall’elite fascista.
– I nomi dei sostenitori sono incisi su 4 lapidi, visibili ancora oggi nel grande atrio della colonia. Per un
confronto, basti pensare che la paga oraria era di circa 3 lire e il reddito medio di un operaio lombardo era meno di 5 mila lire all’anno.
– Elenco di alcuni dei maggiori finanziatori della colonia, inaugurata nel giugno del 1933
– Consorzio Antitubercolare Provinciale di Milano, lire 540.000, Gruppo Rionale Fascista “Antonio Sciesa” di Milano, lire 410.000, Amici di Sciesopoli di Milano, lire 150.000, Cassa di Risparmio per le Provincie Lombarde di Milano, lire 110.000, Federazione dei Fasci di Combattimento Associazione Famiglie e Minorati Fascisti di Milano, lire 100.000, Monte di Pietà di Milano, lire 100.000, Società Mutua Sussidio fra i Commessi dei negozianti di Milano, lire 100.000, Banca Commerciale Italiana di Milano, lire 50.000, Cassa Edile per le Assicurazioni Sociali di Milano, lire 50.000, Comune di Milano, lire 50.000, Credito Italiano di Milano, lire 50.000, Crespi Mario, Aldo e Vittorio, lire 50.000, Banca Popolare di Milano, lire 15.000, Reale Automobil Club di Milano, lire 15.000