SCIESOPOLI 3 dicembre 1943, obbligo ai Comuni di affiggere i manifesti del Comando militare tedesco. La Repubblica Sociale di Salò, in quanto governo fantoccio, è l’esecutore dei comandi dell’occupante tedesco nazista. La Shoah diventa così deportazione ed eliminazione fisica degli ebrei. Il 30 novembre 1943, l’ordinanza di polizia numero 5, del neo ministro dell’Interno Buffarini […]
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SCIESOPOLI 1943, applicazione del codice di guerra germanico Per ordine del Comando Militare Germanico, il vero potere a governare l’Italia del Nord, il prefetto di Bergamo emanò una circolare riservatissima, in data 23 ottobre 1943, per aggiornare gli elenchi degli ebrei “senza distinzione alcuna, compresi quelli che avevano fra i loro antenati degli ebrei sino […]
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SCIESOPOLI 1943, obbligo di presentarsi al comando germanico La repubblica fascista di Salò abolì il confino ma intensificò l’internamento, soprattutto contro gli antifascisti e i renitenti di leva, conferendogli una connotazione fortemente punitiva. L’internamento civile della Repubblica di Salò fu il tragico epilogo del fascismo, che condusse la persecuzione ebraica alla deportazione nei lager e […]
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SCIESOPOLI Internati ebrei nella bergamasca Furono venti i Comuni bergamaschi che ebbero almeno 140 ebrei internati civili dal 1940 al 1943. L’isolamento in un Comune lontano dal proprio domicilio abituale comportava una notevole limitazione della libertà personale. Gli internati non potevano allontanarsi dal Comune senza un’autorizzazione speciale e dovevano presentarsi alla stazione di Polizia o […]
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SCIESOPOLI Campi di internamento libero Ben 618 Comuni italiani furono scelti come “campi di internamento libero”, e circa 8 mila ebrei vennero costretti a questo tipo di prigionia. Ferramonti, comune di Tarsia in provincia di Cosenza, fu il più grande campo che raccolse prevalentemente ebrei stranieri. Era in una zona isolata, malsana e priva d’acqua, […]